Archive for the ‘Twitter’ Category

COS’E’ FOURSQUARE?

martedì, agosto 3rd, 2010

Il social network “di tendenza”? Foursquare, un servizio che, grazie al ricevitore GPS integrato sui moderni smartphone, consente di comunicare ai propri amici dove ci si trova, aggiungendo anche  dei messaggi di stato.

Lo strumento rappresenta una novità poiché unisce in un unica applicazione funzionalità che non erano mai state accomunate prima. Si tratta, allo stesso tempo, di un social network, di uno strumento di geolocalizzazione in tempo reale, di un gioco e di una guida sociale basata sui commenti degli utenti.

Penserete “..E per saperlo usare bisogna essere un ingegnere della NASA” NO! Come tutti i social network è semplice, intuitivo e immediato.

Occorre registrarsi, scaricare l’applicazione sul proprio telefonino ed il gioco è fatto! Quando ci si trova in un luogo – che sia un locale, un ristorante, un bar, il posto di lavoro, … –  basta effettuare il check-in, accumulando così punti e vincendo dei badge che possono essere di vario tipo. Quanti più check-in si effettuano in un luogo tanto più alta è la possibilità di diventare mayor di quel posto. Inoltre si ha la possibilità di aggiungere al luogo indicato commenti personali – tips – che andranno a formare una “recensione dal basso” del luogo visitato.

Semplice no?

Ovviamente può essere integrato con Twitter e Facebook, in questo caso i vostri contatti saranno costantemente aggiornati sulla vostra posizione.. quindi attenti alle bugie.. hanno le “social-gambe” corte!

Ultimissime di Twitter

lunedì, luglio 19th, 2010

L’iPhone non è perfetto, Apple non è perfetta ma ama i propri clienti http://bit.ly/a2iKib

Guida pratica per creare il tuo video. Con YouTube Editor http://bit.ly/aJphRd

Navigare in riva al mare wi-fi gratis sulle spiagge http://bit.ly/9HQiVQ

Carota, uovo o caffè?

venerdì, gennaio 22nd, 2010

carote

“Una giovane donna si lamentò con sua madre delle sofferenze e delle difficoltà incontrate nella sua vita: non sapendo come andare avanti, voleva arrendersi. Sono stanca di lottare e combattere. Sembra che appena un problema si risolva, ne compaia un altro – disse. Per tutta risposa, sua madre la portò in cucina e riempì tre pentole d’acqua, collocandole ciascuna su una fiamma vivace. L’acqua iniziò presto a bollire. Nella prima pentola, la signora mise alcune carote, nella seconda le uova e nell’ultima del caffè macinato, lasciando bollire il tutto senza proferire parola. Dopo una ventina di minuti, spense i fornelli. Quindi estrasse le carote e le adagiò in una scodella, recuperò le uova e le trasferì in una ciotola, poi versò il caffè in una tazza. “Dimmi che cosa vedi” ordinò alla figlia. “Carote, uova e caffè” replicò l’altra. Dopo averla fatta avvicinare, sua madre le chiese di toccare le carote. La figlia obbedì, osservando che erano morbide. La signora la invitò allora a prendere un uovo e a romperlo. Dopo aver eliminato il guscio, la giovane studiò l’uovo sodo. Infine la donna la esortò ad assaggiare il caffè. La ragazza sorrise gustandone il sapore intenso. “Che cosa significa, mamma?” domandò poi. Sua madre le spiegò che ciascuno di quegli alimenti aveva affrontato la medesima avversità, l’acqua bollente, e che ciascuno aveva reagito in modo diverso. La carota era dura, resistente e inesorabile, ma dopo l’acqua bollente si era ammorbidita ed era diventata cedevole. L’uovo era fragile, il guscio esterno che ne proteggeva l’interno liquido, ma dopo l’acqua bollente si era indurito. Il caffè macinato era tuttavia unico: dopo essere stato nell’acqua bollente, aveva modificato l’acqua stessa. Ora che hai terminato di leggere forse ti porrai la domanda: “Voglio essere carota, uovo o caffè? Voglio che sia l’ambiente a cambiarmi o voglio essere io a cambiare l’ambiente?” .”

Eccoci al dunque: cosa voglio essere? Premesso che il cambiamento c’è, c’è stato e ci sarà, io come reagisco? Oggi non si parla più di digital divide, cioè di chi ha la tecnologia e di chi non ce l’ha. Oggi la differenza è tra chi la sa usare e chi non la sa usare. La risorsa finanziaria non è più un limite.

Essere presenti sul web è una condizione di sopravvivenza, il sito è un biglietto da visita distribuito al mondo intero.

uova

La rete è un mezzo di comunicazione che devo conoscere, gestire, usare.

Non posso rimanere immobile e statico di fronte al web 2.0, subendo gli eventi come le carote e le uova. Devo lasciarmi coinvolgere, partecipare attivamente all’ambiente che cambia -come il caffè. I social network mi offrono la possibilità di farmi conoscere, di parlare con i miei clienti, di creare reti, di  farmi pubblicità e di vendere.

caffe1

Devo sfruttare questa possibilità.

Anche perché le carote a me non piacciono!

Social network e rapporti umani

venerdì, novembre 13th, 2009

Il bello della rete è che se cerchi trovi e anche se non cerchi trovi sempre qualcosa di interessante. Così è stato oggi. Curiosando qua e la ho ritrovato questo vecchio, ma sempre emozionante filmato.

In breve:

John e Ace comprano un cucciolo di leone da Harrods, Christian, per salvarlo da una vita in gabbia. Ben presto le dimensioni del leone diventano tali che non può più vivere in un appartamento e i due ragazzi decidono di portarlo in Africa. Molto tempo dopo, anche se sconsigliati da tutti, tornano a cercarlo e ….

Christian, il leone, e i suoi amici

Così succede nella rete. Si creano rapporti tra amici, tra amici di amici e amici di amici di amici. Si scambiano opinioni, pensieri, consigli. Non si vedano fisicamente quando twittano, chattano, lasciano post sui blog, ma ci sono.

Anche un recente studio americano ha dimostrato come la rete aumenti i rapporti sociali. Contrariamente a quanto si pensa, internet non sta isolando le persone ma sta migliorando la socializzazione. Chi frequenta social network, blog o usa il cellulare ha più opportunità di stringere relazioni e queste risultano essere più numerose e diversificate poiché i social network aiutano ad ampliare i propri orizzonti e ad abbattere barriere geografiche/razziali/culturali/sociali.

Quindi se un giorno camminando per strada vi sentite chiamare voltatevi, potrebbe essere il “vostro Christian” che vi ha riconosciuto!