Come ampiamente preannunciato, finalmente è possibile mettere ordine fra tutti gli account Twitter che sarebbe interessante seguire, ma che poi è difficile, se non impossibile, monitorare. Infatti con questo nuovo strumento è possibile raggruppare i “following” in liste evitando di dover seguire in una sola pagina gli aggiornamenti di un numero troppo elevato di persone.
Non solo, è anche possibile seguire liste create da altri utenti o rendere le nostre liste pubbliche così che anche altri utenti le possano seguire. Le liste non sono ancora disponibili per tutti gli account, ma dovrebbero esserlo a breve.
L’uso è estremamente semplice. Andiamo a vedere cosa è cambiato.
Rispetto alla visualizzazione dell’account a cui eravamo abituati compaiono due novità . Vengono mostrati il numero di liste in cui un account compare (1) e l’elenco delle liste create dall’account (2)
Nel nostro esempio lorenzosali compare in due liste e ha creato due liste (la lista test-pub e la lista group).
Quando invece si va a vedere l’account dall’esterno si vedono soltanto le liste pubbliche (nel nostro esempio solo la lista test-pub è pubblica, mentre la lista group è privata)
È possibile aggiungere un account Twitter sia ad una lista pubblica che ad una lista privata con un semplice click del mouse
Andando nella pagina della lista è possibile è possibile vedere i tweet di tutti gli account che fanno parte della lista ed è possibile gestirla, in particolare modificandone il nome e il tipo, oppure eliminandola.
Già diversi utenti mi hanno chiesto a cosa serve uno strumento di questo tipo. Un esempio? Se io volessi tenermi informato sugli aggiornamenti delle squadre di calcio (può essere il caso di un giornalista sportivo) perché seguirle tutte quante? Troverei un miscuglio degli aggiornamenti calcistici in mezzo ai tweet di tutti gli altri miei contatti Twitter. Molto meglio fare una bella lista con le squadre, pubblica o privata a seconda se intendo o meno condividerla con altri.
Come tutti gli strumenti neonati, anche le liste avranno sicuramente un’evoluzione nel futuro prossimo (Twitter stessa chiede feedback ai suoi utenti), ma possiamo già affermare che saranno di ausilio a tutti i “twitteratori”!